• Dati:

     

    DENOMINAZIONE PROGETTO: Prato Industrial Smart Accelerator (PRISMA)

    C.U.P.: C39J20000820008

    DATA APPROVAZIONE: 24 Dicembre 2020

    COSTO APPROVATO: 2.919.700,00 € (Costo totale), 2.723.000,00 (Finanziamento pubblico)

    DURATA: 48 Mesi

    SOGGETTO PROPONENTE: Comune di Prato

    REFERENTE DI PROGETTO: Rosanna Tocco

    SETTORE DI APPLICAZIONE TECNOLOGIE EMERGENTI: Settore tessile-moda e Made in Italy

    SITO WEB: www.prismaprato.it

  • Partner:

     

  • Università:

     

  • Luoghi:

     

    • Piazza G. Ciardi, 25, 59100 PRATO
    • Via Galcianese 34, 59100 PRATO
  • Abstract:

     

    Il progetto PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator si propone di creare una nuova infrastruttura di trasferimento tecnologico per indagare e sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti – Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G - applicate al settore tessile-moda e al Made in Italy, favorire la creazione e l’accelerazione di nuove imprese in questo ambito, e trasferire le soluzioni sviluppate alle imprese del settore. PRISMA ha l’obiettivo di rendere il tessile-moda italiano – il principale rappresentante del Made in Italy nel mondo - più competitivo e efficiente, accrescerne il valore aggiunto attraverso un miglior utilizzo delle risorse, e aumentare la ricchezza prodotta generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati attraverso il trasferimento tecnologico.

    La Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA sosterrà l’innovazione e la competitività delle imprese attraverso la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione, la creazione di start-up che sviluppino nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti – Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain – e la loro integrazione

    con la rete 5G, e il trasferimento tecnologico di nuove soluzioni e servizi innovativi alle imprese del territorio, con particolare riferimento a quelle del comparto tessile-moda e del Made in Italy. PRISMA svilupperà le proprie attività in collaborazione con gli enti territoriali, in particolare l’Università e i Centri di Ricerca, e con i fornitori di servizi avanzati per le imprese. PRISMA supporterà la realizzazione di progetti di ricerca congiunta fra imprese, università e centri di ricerca, e fornirà programmi di creazione e accelerazione di

    nuove imprese (start-up) che sviluppino nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e il 5G, e trasferirà i risultati raggiunti dai progetti alle imprese del settore manifatturiero. PRISMA intende diventare il punto di riferimento per l’innovazione e il trasferimento tecnologico basato su soluzioni Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G applicate al tessile-moda e al Made in Italy - in Toscana e nel Centro Italia. Lo sviluppo e la disseminazione del potenziale innovativo generato dalle tecnologie

    emergenti e il 5G consentirà l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali, a sostegno dell’intero ecosistema industriale e della nascita di nuove imprese.

  • Obiettivo:

     

    Il progetto PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator si propone di creare una nuova infrastruttura di trasferimento tecnologico per indagare e sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti – Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G - applicate al settore tessile-moda e al Made in Italy, favorire la creazione e l’accelerazione di nuove imprese in questo ambito, e trasferire le soluzioni sviluppate alle imprese del settore.

    PRISMA ha l’obiettivo di rendere il tessile-moda italiano – il principale rappresentante del Made in Italy nel mondo - più competitivo e efficiente, accrescerne il valore aggiunto attraverso un miglior utilizzo delle risorse, e aumentare la ricchezza prodotta generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati attraverso il trasferimento tecnologico.

    Gli obiettivi specifici del progetto sono:

    • La creazione di un nuovo centro di trasferimento tecnologico denominato “Casa delle Tecnologie PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator”;
    • la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione (R&S) congiunti fra università, centri di ricerca e imprese per lo sviluppo di nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e il 5G a favore del Made in Italy;
    • la creazione e l’accelerazione di start-up negli ambiti Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Blockchain a sostegno del settore tessile-moda;
    • il trasferimento tecnologico verso le imprese manifatturiere a sostegno dell’innovazione, della competitività e dell’occupazione.
  • Attività:

     

    WP1 - Realizzazione della Casa delle Tecnologie Emergenti

    La Case delle tecnologie emergenti PRISMA (PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator) è stata realizzata allestendo un’infrastruttura dedicata, funzionale al trasferimento tecnologico, all’accelerazione delle start-up, alla disseminazione delle conoscenze e allo sviluppo di nuove soluzioni che sfruttino il potenziale delle tecnologie emergenti e del 5G a favore delle imprese del territorio. La CTE ha spazi di ricerca e sperimentazione (R&S), spazi per la formazione, spazi per l’accelerazione delle start-up, spazi dimostrativi o di “contaminazione” verso le imprese e i cittadini, e spazi per gli incontri di coordinamento delle attività. Per alcuni spazi è stato necessario procedere alla ristrutturazione e all’adattamento degli ambienti, mentre per altri è stato sufficiente allestire e attrezzare i locali con la strumentazione necessaria a implementare le attività. La CTE PRISMA di Prato ha due sedi. La prima sede è quella di Piazza Ciardi a Prato, presso il Polo Universitario PIN di Prato, i cui locali sono di proprietà del Comune di Prato, e da questi dati in uso al PIN sulla base di una convenzione. Al PIN trovano spazio i laboratori, un'area start-up e un’area per la formazione. La superficie destinata da PIN alla CTE è di circa 300 mq. L’altra sede della CTE è sempre a Prato, in Via Galcianese 34, presso i locali di Sviluppo Toscana, società della Regione Toscana, che li mette a disposizione gratuitamente per le attività di progetto. La sede di via Galcianese ospita lo spazio di contaminazione della CTE. In questo caso la superficie destinata alla CTE PRISMA si aggira intorno ai 450 mq, di cui 200 mq riservati allo spazio di contaminazione e 250 mq riservati a stazioni di lavoro per le startup, i ricercatori, le imprese etc. Tutti gli ambienti destinati alla CTE sia presso il PIN che in Via Galcianese sono stati rinnovati, allestiti e attrezzati con le strumentazioni necessarie alla implementazione delle attività della CTE PRISMA. I costi sia di ristrutturazione che di allestimento sono stati sostenuti da PIN, NTT e Sviluppo Toscana.

    La CTE PRISMA è suddivisa in diverse aree funzionali afferenti a:

    • un’area dedicata al trasferimento tecnologico e alla realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione (R&S) costituita da tre laboratori di ricerca e sperimentazione dedicati ciascuno a una delle tecnologie emergenti IOT, AI, BC;
    • un’area start-up dedicata al programma di accelerazione delle start-up, con spazi per la fornitura di servizi e la formazione, e postazioni di lavoro dedicate agli startupper;
    • un’area di contaminazione tra università, imprese, pubblica amministrazione, cittadini e altri soggetti territoriali (ad es. associazioni di categoria) dedicata alla divulgazione delle tecnologie, la dimostrazione delle soluzioni sviluppate e la presentazione dei risultati ottenuti dalla CTE verso le imprese e il territorio;
    • un’area gestionale-amministrativa dedicata al project management e all’assistenza tecnica, al coordinamento dei partner, alla comunicazione verso i gruppi target e gli stakeholder, al monitoraggio del progetto, e al raccordo con l’Autorità di Gestione.

    Queste aree sono gestite dai partner di progetto, ognuno per la propria parte di competenza, sotto il coordinamento del Comune di Prato, capofila del progetto PRISMA, che resterà l’unico responsabile della gestione tecnica e amministrativa dell’intera CTE.

    WP2 - Trasferimento tecnologico verso le PMI

    Il trasferimento tecnologico realizzato dalla CTE PRISMA comprende tutte le attività che permettono il passaggio di una serie di fattori di innovazione (tra cui conoscenza, tecnologia, competenze, metodi di fabbricazione, campioni di produzione e servizi) dall’ambito della ricerca scientifica a quello della produzione prima e del mercato poi. Si tratta di un processo che richiede la collaborazione tra mondo accademico e industriale, che ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile la tecnologia alle imprese, e di conseguenza alle persone e alla società. Il trasferimento tecnologico è un percorso caratterizzato da un punto di partenza (la ricerca), un punto di arrivo (la produzione, il mercato) e una serie di tappe intermedie (la cosiddetta filiera della conoscenza che deve innervare la filiera produttiva), in cui sono coinvolti attori differenti. L’attività di creazione di un’idea (o di una proprietà intellettuale) e la fase successiva di trasferimento tecnologico sono processi piuttosto complessi che la CTE PRISMA ha l’obiettivo di facilitare e quindi sistematizzare a favore delle imprese e del territorio tutto.

    Il primo termine del trasferimento tecnologico di PRISMA è costituito dalle università e dai centri di ricerca. La CTE PRISMA annovera nel suo partneriato il Centro di Ricerca PIN (Polo Universitario della città di Prato) con 23 Laboratori, di cui 4 coinvolti direttamente in PRISMA, il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Firenze (DINFO), l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR (CNR- INO) facente parte del Centro di Competenza su Robotica e Tecnologie I4.0 ARTES4.0, e il Centro di Ricerca per l’Innovazione Tecnologica Next Technology Tecnotessile, partner del MISE per l’attuazione del piano Industria 4.0. Si tratta di organismi che sono impegnati ogni giorno nelle attività di ricerca e sviluppo, in cui viene coinvolto capitale umano altamente qualificato, quali professori, ricercatori, tecnici, manager dell’innovazione, etc. Il secondo termine del trasferimento tecnologico sono le imprese, in particolare quelle del distretto pratese del settore tessile-moda, che (insieme alle start-up per le attività di accelerazione) costituiranno il principale target group della CTE PRISMA.  Lo scopo della CTE PRISMA è quello di portare insieme le competenze della ricerca con le esigenze delle imprese, affinché tali innovazioni possano raggiungere il tessuto produttivo e aiutarlo a far fronte al profondo cambiamento del mercato – brand e consumatori finali – in termini di target (nuovi mercati), prodotti (nuove funzionalità dei tessuti), modelli commerciali (fast-fashion, piccoli lotti, etc), e dal cambiamento degli stili di vita. Favorendo la trasformazione digitale della produzione tramite le tecnologie emergenti dell’IoT, AI e Blokchchain, unite al 5G, PRISMA permetterà di innestare - anche nei processi di produzione più tradizionali – nuovi livelli informativi di supporto al controllo, la gestione e l’adattamento della produzione, migliorandone così l’efficienza, la tracciabilità e la qualità (tecnica, ambientale, etica, sociale), tramite la gestione intelligente delle diverse fasi produttive (modello Smart Factory).

    Nel caso della CTE PRISMA, le imprese vengono attratte a partecipare alle attività di trasferimento tecnologico e di progettazione congiunta con le università e i centri di ricerca attraverso percorsi di ascolto e consapevolizzazione. Questi percorsi offrono alle imprese:

    • Servizi di audit tecnologico, analisi dei bisogni, formazione e orientamento sulle tecnologie emergenti e il 5G;
    • Sessioni di co-progettazione con i partner tecnico-scientifici della CTE;
    • Bandi per la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione (R&S) per lo sviluppo di nuove soluzioni operative con il supporto del personale tecnico-scientifico dell’università e dei centri di ricerca partner di PRISMA;
    • Accesso a tecnologie e infrastrutture abilitanti di norma non disponibili alle PMI – disponibili nei laboratori PRISMA - per la prototipazione di soluzioni innovative a favore della produzione;
    • Mentoring per l’innovazione organizzativa e lo sviluppo di nuovi modelli di business;
    • Networking con player nazionali e internazionali per lo sviluppo di partnership strategiche;
    • Accesso a nuove soluzioni tecnologiche sviluppate da start-up selezionate a livello nazionale e internazionale.

    Infine, un ruolo chiave per il successo della CTE PRISMA lo giocano gli spazi di innovazione (fisici, tecnologici, concettuali) – in particolare lo spazio di contaminazione - che vengono messi a disposizione delle imprese per far incontrare le competenze dei ricercatori con i bisogni degli imprenditori nei settori più strategici per l’economia.

    WP3 - Accelerazione di start-up per l’integrazione tra reti 5G e tecnologie emergenti

    Le attività rivolte alle start-up sono gestite da StartupItalia, la Tech&Media company di riferimento per l'ecosistema dell’innovazione in Italia. StartupItalia è la principale azienda del Gruppo Nana Bianca, uno dei principali acceleratori italiani che ha supportato più di 70 start-up e creato più di 300 posti di lavoro negli ultimi 5 anni. Il programma Hubble di accelerazione di start-up creato da Nana Bianca costituisce un riferimento per i programmi di accelerazione italiani e internazionali.

    Con le due aree start-up ospitate in locali adiacenti a quelli dei Laboratori IoT, AI e BC, e alla sala di contaminazione, la prossimità moltiplicherà gli scambi fra i progetti di R&S sviluppati dalle imprese nei Laboratori PRISMA e le soluzioni sviluppate dalle start- up accelerate. Ciò favorirà i processi di Open Innovation a beneficio di tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione. Scopo del programma di accelerazione delle start-up è infatti non solo quello di sostenerne la creazione e la crescita, ma anche quello di creare opportunità di inserimento delle soluzioni tecnologiche sviluppate dalle start-up nelle aziende del territorio, stabilendo nuove relazioni - principalmente di tipo B2B fra imprese e start-up – che trasferiranno know-how dalle start-up alle imprese (trasferimento tecnologico). Gli startupper disporranno di ambienti open space attrezzati con postazioni desktop e laptop con connessione in banda larga, risorse di rete condivise (server e stampanti)6, e sala seminari per il programma di accelerazione attrezzata con sistema di videoconferenza in alta definizione per permettere anche a soggetti esterni (docenti, discenti) di lavorare a distanza in tempo reale e in maniera coordinata e interattiva. Ciò è particolarmente importante per mantenere l’operatività della CTE nel caso di una recrudescenza della pandemia COVID-19 che potrebbe verificarsi in qualunque fase del progetto. I sistemi di videoconferenza Hi Res sono forniti da Estracom, partner CTE PRISMA, che gestisce Cisco Webex (e Cisco Webex Teams) un’applicazione leader nei servizi di videoconferenza, web conferencing e webinar per aziende, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici, che permetterà ai partner della CTE di lavorare in modo veloce ed efficiente anche a distanza in caso di circostanze avverse o necessità. I progetti d’impresa delle start-up lavorano sui temi individuati come strategici per aumentare la competitività del comparto Tessile & Moda.

Dati:

 

DENOMINAZIONE PROGETTO: Prato Industrial Smart Accelerator (PRISMA)

C.U.P.: C39J20000820008

DATA APPROVAZIONE: 24 Dicembre 2020

COSTO APPROVATO: 2.919.700,00 € (Costo totale), 2.723.000,00 (Finanziamento pubblico)

DURATA: 48 Mesi

SOGGETTO PROPONENTE: Comune di Prato

REFERENTE DI PROGETTO: Rosanna Tocco

SETTORE DI APPLICAZIONE TECNOLOGIE EMERGENTI: Settore tessile-moda e Made in Italy

SITO WEB: www.prismaprato.it

Partner:

 

Luoghi:

 

  • Piazza G. Ciardi, 25, 59100 PRATO
  • Via Galcianese 34, 59100 PRATO
Abstract:

 

Il progetto PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator si propone di creare una nuova infrastruttura di trasferimento tecnologico per indagare e sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti – Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G - applicate al settore tessile-moda e al Made in Italy, favorire la creazione e l’accelerazione di nuove imprese in questo ambito, e trasferire le soluzioni sviluppate alle imprese del settore. PRISMA ha l’obiettivo di rendere il tessile-moda italiano – il principale rappresentante del Made in Italy nel mondo - più competitivo e efficiente, accrescerne il valore aggiunto attraverso un miglior utilizzo delle risorse, e aumentare la ricchezza prodotta generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati attraverso il trasferimento tecnologico.

La Casa delle Tecnologie Emergenti PRISMA sosterrà l’innovazione e la competitività delle imprese attraverso la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione, la creazione di start-up che sviluppino nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti – Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain – e la loro integrazione

con la rete 5G, e il trasferimento tecnologico di nuove soluzioni e servizi innovativi alle imprese del territorio, con particolare riferimento a quelle del comparto tessile-moda e del Made in Italy. PRISMA svilupperà le proprie attività in collaborazione con gli enti territoriali, in particolare l’Università e i Centri di Ricerca, e con i fornitori di servizi avanzati per le imprese. PRISMA supporterà la realizzazione di progetti di ricerca congiunta fra imprese, università e centri di ricerca, e fornirà programmi di creazione e accelerazione di

nuove imprese (start-up) che sviluppino nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e il 5G, e trasferirà i risultati raggiunti dai progetti alle imprese del settore manifatturiero. PRISMA intende diventare il punto di riferimento per l’innovazione e il trasferimento tecnologico basato su soluzioni Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G applicate al tessile-moda e al Made in Italy - in Toscana e nel Centro Italia. Lo sviluppo e la disseminazione del potenziale innovativo generato dalle tecnologie

emergenti e il 5G consentirà l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche e gestionali, a sostegno dell’intero ecosistema industriale e della nascita di nuove imprese.

Obiettivo:

 

Il progetto PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator si propone di creare una nuova infrastruttura di trasferimento tecnologico per indagare e sfruttare il potenziale innovativo delle tecnologie emergenti – Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G - applicate al settore tessile-moda e al Made in Italy, favorire la creazione e l’accelerazione di nuove imprese in questo ambito, e trasferire le soluzioni sviluppate alle imprese del settore.

PRISMA ha l’obiettivo di rendere il tessile-moda italiano – il principale rappresentante del Made in Italy nel mondo - più competitivo e efficiente, accrescerne il valore aggiunto attraverso un miglior utilizzo delle risorse, e aumentare la ricchezza prodotta generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati attraverso il trasferimento tecnologico.

Gli obiettivi specifici del progetto sono:

  • La creazione di un nuovo centro di trasferimento tecnologico denominato “Casa delle Tecnologie PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator”;
  • la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione (R&S) congiunti fra università, centri di ricerca e imprese per lo sviluppo di nuove soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e il 5G a favore del Made in Italy;
  • la creazione e l’accelerazione di start-up negli ambiti Internet of Things, Intelligenza Artificiale e Blockchain a sostegno del settore tessile-moda;
  • il trasferimento tecnologico verso le imprese manifatturiere a sostegno dell’innovazione, della competitività e dell’occupazione.
Attività:

 

WP1 - Realizzazione della Casa delle Tecnologie Emergenti

La Case delle tecnologie emergenti PRISMA (PRISMA - PRato Industrial SMart Accelerator) è stata realizzata allestendo un’infrastruttura dedicata, funzionale al trasferimento tecnologico, all’accelerazione delle start-up, alla disseminazione delle conoscenze e allo sviluppo di nuove soluzioni che sfruttino il potenziale delle tecnologie emergenti e del 5G a favore delle imprese del territorio. La CTE ha spazi di ricerca e sperimentazione (R&S), spazi per la formazione, spazi per l’accelerazione delle start-up, spazi dimostrativi o di “contaminazione” verso le imprese e i cittadini, e spazi per gli incontri di coordinamento delle attività. Per alcuni spazi è stato necessario procedere alla ristrutturazione e all’adattamento degli ambienti, mentre per altri è stato sufficiente allestire e attrezzare i locali con la strumentazione necessaria a implementare le attività. La CTE PRISMA di Prato ha due sedi. La prima sede è quella di Piazza Ciardi a Prato, presso il Polo Universitario PIN di Prato, i cui locali sono di proprietà del Comune di Prato, e da questi dati in uso al PIN sulla base di una convenzione. Al PIN trovano spazio i laboratori, un'area start-up e un’area per la formazione. La superficie destinata da PIN alla CTE è di circa 300 mq. L’altra sede della CTE è sempre a Prato, in Via Galcianese 34, presso i locali di Sviluppo Toscana, società della Regione Toscana, che li mette a disposizione gratuitamente per le attività di progetto. La sede di via Galcianese ospita lo spazio di contaminazione della CTE. In questo caso la superficie destinata alla CTE PRISMA si aggira intorno ai 450 mq, di cui 200 mq riservati allo spazio di contaminazione e 250 mq riservati a stazioni di lavoro per le startup, i ricercatori, le imprese etc. Tutti gli ambienti destinati alla CTE sia presso il PIN che in Via Galcianese sono stati rinnovati, allestiti e attrezzati con le strumentazioni necessarie alla implementazione delle attività della CTE PRISMA. I costi sia di ristrutturazione che di allestimento sono stati sostenuti da PIN, NTT e Sviluppo Toscana.

La CTE PRISMA è suddivisa in diverse aree funzionali afferenti a:

  • un’area dedicata al trasferimento tecnologico e alla realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione (R&S) costituita da tre laboratori di ricerca e sperimentazione dedicati ciascuno a una delle tecnologie emergenti IOT, AI, BC;
  • un’area start-up dedicata al programma di accelerazione delle start-up, con spazi per la fornitura di servizi e la formazione, e postazioni di lavoro dedicate agli startupper;
  • un’area di contaminazione tra università, imprese, pubblica amministrazione, cittadini e altri soggetti territoriali (ad es. associazioni di categoria) dedicata alla divulgazione delle tecnologie, la dimostrazione delle soluzioni sviluppate e la presentazione dei risultati ottenuti dalla CTE verso le imprese e il territorio;
  • un’area gestionale-amministrativa dedicata al project management e all’assistenza tecnica, al coordinamento dei partner, alla comunicazione verso i gruppi target e gli stakeholder, al monitoraggio del progetto, e al raccordo con l’Autorità di Gestione.

Queste aree sono gestite dai partner di progetto, ognuno per la propria parte di competenza, sotto il coordinamento del Comune di Prato, capofila del progetto PRISMA, che resterà l’unico responsabile della gestione tecnica e amministrativa dell’intera CTE.

WP2 - Trasferimento tecnologico verso le PMI

Il trasferimento tecnologico realizzato dalla CTE PRISMA comprende tutte le attività che permettono il passaggio di una serie di fattori di innovazione (tra cui conoscenza, tecnologia, competenze, metodi di fabbricazione, campioni di produzione e servizi) dall’ambito della ricerca scientifica a quello della produzione prima e del mercato poi. Si tratta di un processo che richiede la collaborazione tra mondo accademico e industriale, che ha come obiettivo principale quello di rendere accessibile la tecnologia alle imprese, e di conseguenza alle persone e alla società. Il trasferimento tecnologico è un percorso caratterizzato da un punto di partenza (la ricerca), un punto di arrivo (la produzione, il mercato) e una serie di tappe intermedie (la cosiddetta filiera della conoscenza che deve innervare la filiera produttiva), in cui sono coinvolti attori differenti. L’attività di creazione di un’idea (o di una proprietà intellettuale) e la fase successiva di trasferimento tecnologico sono processi piuttosto complessi che la CTE PRISMA ha l’obiettivo di facilitare e quindi sistematizzare a favore delle imprese e del territorio tutto.

Il primo termine del trasferimento tecnologico di PRISMA è costituito dalle università e dai centri di ricerca. La CTE PRISMA annovera nel suo partneriato il Centro di Ricerca PIN (Polo Universitario della città di Prato) con 23 Laboratori, di cui 4 coinvolti direttamente in PRISMA, il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Firenze (DINFO), l’Istituto Nazionale di Ottica del CNR (CNR- INO) facente parte del Centro di Competenza su Robotica e Tecnologie I4.0 ARTES4.0, e il Centro di Ricerca per l’Innovazione Tecnologica Next Technology Tecnotessile, partner del MISE per l’attuazione del piano Industria 4.0. Si tratta di organismi che sono impegnati ogni giorno nelle attività di ricerca e sviluppo, in cui viene coinvolto capitale umano altamente qualificato, quali professori, ricercatori, tecnici, manager dell’innovazione, etc. Il secondo termine del trasferimento tecnologico sono le imprese, in particolare quelle del distretto pratese del settore tessile-moda, che (insieme alle start-up per le attività di accelerazione) costituiranno il principale target group della CTE PRISMA.  Lo scopo della CTE PRISMA è quello di portare insieme le competenze della ricerca con le esigenze delle imprese, affinché tali innovazioni possano raggiungere il tessuto produttivo e aiutarlo a far fronte al profondo cambiamento del mercato – brand e consumatori finali – in termini di target (nuovi mercati), prodotti (nuove funzionalità dei tessuti), modelli commerciali (fast-fashion, piccoli lotti, etc), e dal cambiamento degli stili di vita. Favorendo la trasformazione digitale della produzione tramite le tecnologie emergenti dell’IoT, AI e Blokchchain, unite al 5G, PRISMA permetterà di innestare - anche nei processi di produzione più tradizionali – nuovi livelli informativi di supporto al controllo, la gestione e l’adattamento della produzione, migliorandone così l’efficienza, la tracciabilità e la qualità (tecnica, ambientale, etica, sociale), tramite la gestione intelligente delle diverse fasi produttive (modello Smart Factory).

Nel caso della CTE PRISMA, le imprese vengono attratte a partecipare alle attività di trasferimento tecnologico e di progettazione congiunta con le università e i centri di ricerca attraverso percorsi di ascolto e consapevolizzazione. Questi percorsi offrono alle imprese:

  • Servizi di audit tecnologico, analisi dei bisogni, formazione e orientamento sulle tecnologie emergenti e il 5G;
  • Sessioni di co-progettazione con i partner tecnico-scientifici della CTE;
  • Bandi per la realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione (R&S) per lo sviluppo di nuove soluzioni operative con il supporto del personale tecnico-scientifico dell’università e dei centri di ricerca partner di PRISMA;
  • Accesso a tecnologie e infrastrutture abilitanti di norma non disponibili alle PMI – disponibili nei laboratori PRISMA - per la prototipazione di soluzioni innovative a favore della produzione;
  • Mentoring per l’innovazione organizzativa e lo sviluppo di nuovi modelli di business;
  • Networking con player nazionali e internazionali per lo sviluppo di partnership strategiche;
  • Accesso a nuove soluzioni tecnologiche sviluppate da start-up selezionate a livello nazionale e internazionale.

Infine, un ruolo chiave per il successo della CTE PRISMA lo giocano gli spazi di innovazione (fisici, tecnologici, concettuali) – in particolare lo spazio di contaminazione - che vengono messi a disposizione delle imprese per far incontrare le competenze dei ricercatori con i bisogni degli imprenditori nei settori più strategici per l’economia.

WP3 - Accelerazione di start-up per l’integrazione tra reti 5G e tecnologie emergenti

Le attività rivolte alle start-up sono gestite da StartupItalia, la Tech&Media company di riferimento per l'ecosistema dell’innovazione in Italia. StartupItalia è la principale azienda del Gruppo Nana Bianca, uno dei principali acceleratori italiani che ha supportato più di 70 start-up e creato più di 300 posti di lavoro negli ultimi 5 anni. Il programma Hubble di accelerazione di start-up creato da Nana Bianca costituisce un riferimento per i programmi di accelerazione italiani e internazionali.

Con le due aree start-up ospitate in locali adiacenti a quelli dei Laboratori IoT, AI e BC, e alla sala di contaminazione, la prossimità moltiplicherà gli scambi fra i progetti di R&S sviluppati dalle imprese nei Laboratori PRISMA e le soluzioni sviluppate dalle start- up accelerate. Ciò favorirà i processi di Open Innovation a beneficio di tutti gli attori dell’ecosistema dell’innovazione. Scopo del programma di accelerazione delle start-up è infatti non solo quello di sostenerne la creazione e la crescita, ma anche quello di creare opportunità di inserimento delle soluzioni tecnologiche sviluppate dalle start-up nelle aziende del territorio, stabilendo nuove relazioni - principalmente di tipo B2B fra imprese e start-up – che trasferiranno know-how dalle start-up alle imprese (trasferimento tecnologico). Gli startupper disporranno di ambienti open space attrezzati con postazioni desktop e laptop con connessione in banda larga, risorse di rete condivise (server e stampanti)6, e sala seminari per il programma di accelerazione attrezzata con sistema di videoconferenza in alta definizione per permettere anche a soggetti esterni (docenti, discenti) di lavorare a distanza in tempo reale e in maniera coordinata e interattiva. Ciò è particolarmente importante per mantenere l’operatività della CTE nel caso di una recrudescenza della pandemia COVID-19 che potrebbe verificarsi in qualunque fase del progetto. I sistemi di videoconferenza Hi Res sono forniti da Estracom, partner CTE PRISMA, che gestisce Cisco Webex (e Cisco Webex Teams) un’applicazione leader nei servizi di videoconferenza, web conferencing e webinar per aziende, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici, che permetterà ai partner della CTE di lavorare in modo veloce ed efficiente anche a distanza in caso di circostanze avverse o necessità. I progetti d’impresa delle start-up lavorano sui temi individuati come strategici per aumentare la competitività del comparto Tessile & Moda.


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