• Dati:

     

    DENOMINAZIONE PROGETTO: CTE - GENOVA - OPIFICIO DIGITALE PER LA CULTURA

    C.U.P.: B37F23000000008

    DATA APPROVAZIONE:

    COSTO APPROVATO: 12.665.351,40 € (Costo totale) di cui 8.686.311,58 € (Finanziamento pubblico)

    DURATA: 24 Mesi

    SOGGETTO PROPONENTE: Comune di Genova

    REFERENTE DI PROGETTO: Dott.ssa Silvia Campailla

    SETTORE DI APPLICAZIONE TECNOLOGIE EMERGENTI: Conservazione e fruibilità del patrimonio culturale, Sicurezza e logistica

    SITO WEB: https://cte.comune.genova.it/

  • Partner:

     

  • Università:

     

  • Abstract:

     

    Le soluzioni innovative che verranno sperimentate mirano a incrementare l’offerta, la sicurezza, l’accessibilità, la conservazione e la fruibilità del patrimonio culturale genovese,  adottando un modello di Museo Diffuso, Dinamico, Immersivo, Inclusivo, Attrattivo ed Esperienziale che si articolerà su 4 settori verticali (casi faro) di interesse strategico per la filiera culturale e creativa: i) Percorsi immersivi per cittadini e turisti; ii) Gestione e valorizzazione dei depositi; iii) Conservazione e restauro; iv) Sicurezza e logistica.

    Il Modello di Museo Diffuso e Dinamico porrà il cittadino e gli operatori della cultura al centro sia come end-user di soluzioni tecnologiche innovative, sviluppate dalle imprese, sia in termini di apporto creativo al co-design delle soluzioni stesse. Il modello proposto sarà abilitato dallo sviluppo e dall’integrazione di tecnologie emergenti che necessitano di una rete 5G ultraveloce.

    Il partenariato metterà a sistema competenze di eccellenza nell’ambito 5G/6G e tecnologie abilitanti, rendendo disponibili i rispettivi asset tecnologici e infrastrutturali per dare vita a una vera e propria “Open Infrastructure” e “Incubatore Diffuso” sul territorio, in grado di incentivare percorsi di accelerazione e creazione di impresa. Situata a Pra’, in un edificio esistente e già pronto per essere predisposto ai fini del progetto, la CTE di Genova sarà opportunamente allestita e infrastrutturata con nuove tecnologie abilitate da rete 5G ultraveloce costituendo un “centro nevralgico” che congiunge centro e periferia e funge da leva per attrarre altri comuni limitrofi in vista della replicabilità e della scalabilità dell’iniziativa. La CTE di Genova supererà l’approccio a “silos” adottando, invece, un modello integrato e circolare (bottom-up e top-down) attraverso l’ampliamento e l’animazione di un eco-sistema fertile per la creazione e lo sviluppo di impresa. Saranno coinvolti, dunque, tutti gli stakeholders locali, regionali e nazionali della filiera culturale e creativa (alcuni dei quali hanno già manifestato formalmente l’impegno a collaborare con la CTE di Genova), secondo una logica di public-private partnership che favorisca lo sviluppo di impresa. Per ingaggiare l’ecosistema della CTE saranno impiegati strumenti e metodologie innovative e partecipative (a titolo esemplificativo e non esaustivo: Hackathon, Co-design thinking, Contamination Labs, …).

    Un Museo Diffuso, Dinamico e Immersivo quale strumento multicanale, vero e proprio Living Lab dove tutti gli stakeholders chiave partecipano alla co-creazione, accrescimento, conservazione e sicurezza del patrimonio culturale e delle sue modalità di fruizione, creando valore socio-economico diffuso per tutti gli attori della filiera culturale e creativa e, in particolare, per spin-off, start-up e PMI.

    I Proof of Concept (PoC), che saranno identificati e validati all’interno dei settori verticali (casi faro), potranno beneficiare, da un lato, della Open Infrastructure della CTE di Genova e, dall’altro, delle competenze e degli asset espressi dal partenariato.

  • Obiettivo:

     

    L’obiettivo generale del progetto CTE-Genova- Opificio digitale per la Cultura è quello di accelerare e catalizzare nuove opportunità di mercato per le imprese (in particolare start-up e (m)-PMI) che possano sviluppare e fornire soluzioni innovative Made In Italy per lo sviluppo della filiera culturale e creativa, tramite l’applicazione di tecnologie emergenti abilitate da infrastrutture 5G/6G.

    L’obiettivo di “CTE Genova - Opificio Digitale per la Cultura” è quello di realizzare a Genova, in stretta collaborazione con i partner del progetto e con gli stakeholder, un ecosistema dinamico che attivi azioni di accelerazione e trasferimento, che si basano anche sulle competenze dei soggetti che fanno parte del consorzio.

    A partire da tale esperienza e insieme all’ecosistema che graviterà attorno alla CTE, saranno attivati percorsi di creazione /accelerazione di business e trasferimento tecnologico attraverso meccanismi di Open Call a cascata. Le imprese selezionate saranno accompagnate nello sviluppo di soluzioni innovative ad alto potenziale di mercato per la filiera culturale e creativa, mediante l’erogazione di servizi di testing e condivisione del know-how, servizi trasversali a supporto del consolidamento del business e attrazione degli investimenti.

  • Attività:

     

    Work Package 1: Realizzazione e gestione della CTE “Open Infrastructure”

    TASK 1.1) Ricerca e sperimentazione 6G: Studio della sostenibilità, integrazione con Edge computing e miglioramento della sicurezza della rete 6G.

    TASK 1.2) Upgrading ed integrazione delle tecnologie emergenti: Creazione di Proof of Concept basati su tecnologie abilitate da 5G per realtà aumentata, infrastrutture robotizzate, video analytics e IoT.

    TASK 1.3) Allestimento, avvio, coordinamento e gestione della CTE-Genova: Infrastrutturazione della CTE, gestione operativa, coordinamento e pianificazione del progetto.

    TASK 1.4) Living Labs for Urban Challenges - dimostrazione in casi d'uso reali: Selezione dei casi d'uso, co-progettazione dei Living Labs, validazione dei PoC e valutazione dei KPI per monitorare le performance delle soluzioni.

    Work Package 2: Accelerazione di business per le start-up e spin-off

    TASK 2.1) Scouting start-up/spin-off ed analisi dei fabbisogni: Identificazione di start-up e spin-off con potenziale di sviluppare innovazioni per l'industria culturale e creativa attraverso sessioni di co-design thinking e analisi delle opportunità di innovazione.

    TASK 2.2) Accelerazione di start-up/spin-off per soluzioni high-tech: Lancio di una OPEN CALL per selezionare 10 start-up/spin-off con soluzioni tecnologiche high-tech e offerta di servizi di accelerazione per favorirne lo sviluppo.

    TASK 2.3) Accelerazione di start-up/spin-off per soluzioni data driven: Lancio di una OPEN CALL per selezionare 15 start-up/spin-off con soluzioni tecnologiche high-tech e offerta di servizi di accelerazione con focus sui dati aziendali.

    TASK 2.4) Erogazione dei servizi e follow-up dei percorsi di accelerazione: Erogazione dei servizi di testing, business consulting e formazione, seguiti da un follow-up del piano di business e attrazione di fonti finanziarie per il market uptake tecnologico, con l'obiettivo di accompagnare 25 start-up/spin-off nel percorso di accelerazione.

    Work Package 3: Trasferimento tecnologico alle PMI

    TASK 3.1) Scouting PMI ed analisi dei fabbisogni: Identificazione di PMI interessate a integrare innovazioni tecnologiche per l'industria culturale e creativa attraverso l'analisi dei loro fabbisogni di innovazione e i desideri degli end-users della filiera.

    TASK 3.2) Trasferimento tecnologico a PMI-Open Call Tech-Trans: Lancio di una OPEN CALL per selezionare almeno 15 PMI a cui offrire i servizi di trasferimento tecnologico, seguita dalla valutazione delle proposte e la selezione delle PMI vincitrici.

    TASK 3.3) Trasferimento tecnologico a PMI-Erogazione servizi: Erogazione di servizi di test before invest, business consulting, proprietà intellettuale, formazione, scouting di fonti di finanziamento, analisi di sostenibilità e roadmapping strategico per il market uptake, seguita da un follow-up del piano di scale-up e go-to-market, con l'obiettivo di accompagnare 15 PMI nel percorso di accelerazione aziendale.

    Work Package 4: Formazione

    TASK 4.1) Piattaforma di e-learning per l'erogazione di formazione a distanza: Creazione e gestione di una piattaforma di e-learning personalizzata per la CTE, integrando moduli formativi clusterizzati per diversi gruppi target e fornendo servizi di formazione a distanza, con l'obiettivo di sviluppare almeno 10 moduli formativi sulle infrastrutture 5G e tecnologie emergenti.

    TASK 4.2) Formazione per le imprese (PMI, spin-off e start-up): Preparazione di 10 moduli formativi sulle infrastrutture 5G e tecnologie emergenti, offrendo formazione specifica alle imprese selezionate in WP2 e WP3 e mettendo a disposizione moduli formativi anche per nuove imprese/professionisti interessati ad applicare tecnologie emergenti in settori verticali diversi.

    TASK 4.3) Formazione per gli studenti: Sviluppo di moduli didattici personalizzati sulle tecnologie emergenti per gli studenti, erogazione di sessioni di formazione in corsi universitari, master e scuole di alto apprendistato, nonché l'organizzazione di 2 Contamination Labs per affrontare le sfide dell'industria lanciate dalle PMI selezionate in WP3.

    TASK 4.4) Formazione per cittadini, PA ed operatori della cultura: Organizzazione di percorsi di formazione interattivi nelle scuole e nei musei, coinvolgendo i cittadini nelle nuove tecnologie emergenti abilitate dalla rete 5G/6G attraverso attività di formazione, contest e gaming. Saranno anche realizzate sessioni di formazione sul data management e valorizzazione delle nuove tecnologie per la gestione del patrimonio artistico e culturale, coinvolgendo dipendenti, dirigenti della PA e operatori dei musei/depositi.

    Work Package 5: Co-design, animazione dell’Ecosistema, Comunicazione e Replicabilità

    TASK 5.1) Co-design e co-creation: Organizzazione di hackathon e laboratori di co-progettazione per coinvolgere 100 giovani cittadini e gestori del patrimonio artistico, al fine di intercettare i bisogni delle giovani generazioni e valorizzare il patrimonio culturale.

    TASK 5.2) Gestione ed animazione dell'ecosistema dell'innovazione: Sviluppo strutturato dell'offerta della CTE "Open Infrastructure" e implementazione della piattaforma START 4.0 per facilitare il matching tra l'offerta della CTE e i fabbisogni delle start-up e delle PMI.

    TASK 5.3) Comunicazione, disseminazione ed organizzazione eventi: Creazione di un piano di comunicazione, coinvolgimento di stakeholder esterni, organizzazione di un Open-Day della CTE e partecipazione ad eventi del territorio per promuovere l'innovazione e il patrimonio culturale.

    TASK 5.4) Networking con altre Case delle Tecnologie Emergenti e replicabilità in altri Comuni: Organizzazione di workshop con altre CTE per lo scambio di buone pratiche e coinvolgimento di altri Comuni, in particolare del Mezzogiorno, per stimolare la replicabilità del modello di CTE.

    Task 5.5) Sostenibilità di lungo periodo e modello di business della CTE: Definizione del modello di gestione e sviluppo di un business plan per garantire la sostenibilità sociale, economica e finanziaria della CTE di Genova dopo il progetto.

Dati:

 

DENOMINAZIONE PROGETTO: CTE - GENOVA - OPIFICIO DIGITALE PER LA CULTURA

C.U.P.: B37F23000000008

DATA APPROVAZIONE:

COSTO APPROVATO: 12.665.351,40 € (Costo totale) di cui 8.686.311,58 € (Finanziamento pubblico)

DURATA: 24 Mesi

SOGGETTO PROPONENTE: Comune di Genova

REFERENTE DI PROGETTO: Dott.ssa Silvia Campailla

SETTORE DI APPLICAZIONE TECNOLOGIE EMERGENTI: Conservazione e fruibilità del patrimonio culturale, Sicurezza e logistica

SITO WEB: https://cte.comune.genova.it/

Università:

 

Abstract:

 

Le soluzioni innovative che verranno sperimentate mirano a incrementare l’offerta, la sicurezza, l’accessibilità, la conservazione e la fruibilità del patrimonio culturale genovese,  adottando un modello di Museo Diffuso, Dinamico, Immersivo, Inclusivo, Attrattivo ed Esperienziale che si articolerà su 4 settori verticali (casi faro) di interesse strategico per la filiera culturale e creativa: i) Percorsi immersivi per cittadini e turisti; ii) Gestione e valorizzazione dei depositi; iii) Conservazione e restauro; iv) Sicurezza e logistica.

Il Modello di Museo Diffuso e Dinamico porrà il cittadino e gli operatori della cultura al centro sia come end-user di soluzioni tecnologiche innovative, sviluppate dalle imprese, sia in termini di apporto creativo al co-design delle soluzioni stesse. Il modello proposto sarà abilitato dallo sviluppo e dall’integrazione di tecnologie emergenti che necessitano di una rete 5G ultraveloce.

Il partenariato metterà a sistema competenze di eccellenza nell’ambito 5G/6G e tecnologie abilitanti, rendendo disponibili i rispettivi asset tecnologici e infrastrutturali per dare vita a una vera e propria “Open Infrastructure” e “Incubatore Diffuso” sul territorio, in grado di incentivare percorsi di accelerazione e creazione di impresa. Situata a Pra’, in un edificio esistente e già pronto per essere predisposto ai fini del progetto, la CTE di Genova sarà opportunamente allestita e infrastrutturata con nuove tecnologie abilitate da rete 5G ultraveloce costituendo un “centro nevralgico” che congiunge centro e periferia e funge da leva per attrarre altri comuni limitrofi in vista della replicabilità e della scalabilità dell’iniziativa. La CTE di Genova supererà l’approccio a “silos” adottando, invece, un modello integrato e circolare (bottom-up e top-down) attraverso l’ampliamento e l’animazione di un eco-sistema fertile per la creazione e lo sviluppo di impresa. Saranno coinvolti, dunque, tutti gli stakeholders locali, regionali e nazionali della filiera culturale e creativa (alcuni dei quali hanno già manifestato formalmente l’impegno a collaborare con la CTE di Genova), secondo una logica di public-private partnership che favorisca lo sviluppo di impresa. Per ingaggiare l’ecosistema della CTE saranno impiegati strumenti e metodologie innovative e partecipative (a titolo esemplificativo e non esaustivo: Hackathon, Co-design thinking, Contamination Labs, …).

Un Museo Diffuso, Dinamico e Immersivo quale strumento multicanale, vero e proprio Living Lab dove tutti gli stakeholders chiave partecipano alla co-creazione, accrescimento, conservazione e sicurezza del patrimonio culturale e delle sue modalità di fruizione, creando valore socio-economico diffuso per tutti gli attori della filiera culturale e creativa e, in particolare, per spin-off, start-up e PMI.

I Proof of Concept (PoC), che saranno identificati e validati all’interno dei settori verticali (casi faro), potranno beneficiare, da un lato, della Open Infrastructure della CTE di Genova e, dall’altro, delle competenze e degli asset espressi dal partenariato.

Obiettivo:

 

L’obiettivo generale del progetto CTE-Genova- Opificio digitale per la Cultura è quello di accelerare e catalizzare nuove opportunità di mercato per le imprese (in particolare start-up e (m)-PMI) che possano sviluppare e fornire soluzioni innovative Made In Italy per lo sviluppo della filiera culturale e creativa, tramite l’applicazione di tecnologie emergenti abilitate da infrastrutture 5G/6G.

L’obiettivo di “CTE Genova - Opificio Digitale per la Cultura” è quello di realizzare a Genova, in stretta collaborazione con i partner del progetto e con gli stakeholder, un ecosistema dinamico che attivi azioni di accelerazione e trasferimento, che si basano anche sulle competenze dei soggetti che fanno parte del consorzio.

A partire da tale esperienza e insieme all’ecosistema che graviterà attorno alla CTE, saranno attivati percorsi di creazione /accelerazione di business e trasferimento tecnologico attraverso meccanismi di Open Call a cascata. Le imprese selezionate saranno accompagnate nello sviluppo di soluzioni innovative ad alto potenziale di mercato per la filiera culturale e creativa, mediante l’erogazione di servizi di testing e condivisione del know-how, servizi trasversali a supporto del consolidamento del business e attrazione degli investimenti.

Attività:

 

Work Package 1: Realizzazione e gestione della CTE “Open Infrastructure”

TASK 1.1) Ricerca e sperimentazione 6G: Studio della sostenibilità, integrazione con Edge computing e miglioramento della sicurezza della rete 6G.

TASK 1.2) Upgrading ed integrazione delle tecnologie emergenti: Creazione di Proof of Concept basati su tecnologie abilitate da 5G per realtà aumentata, infrastrutture robotizzate, video analytics e IoT.

TASK 1.3) Allestimento, avvio, coordinamento e gestione della CTE-Genova: Infrastrutturazione della CTE, gestione operativa, coordinamento e pianificazione del progetto.

TASK 1.4) Living Labs for Urban Challenges - dimostrazione in casi d'uso reali: Selezione dei casi d'uso, co-progettazione dei Living Labs, validazione dei PoC e valutazione dei KPI per monitorare le performance delle soluzioni.

Work Package 2: Accelerazione di business per le start-up e spin-off

TASK 2.1) Scouting start-up/spin-off ed analisi dei fabbisogni: Identificazione di start-up e spin-off con potenziale di sviluppare innovazioni per l'industria culturale e creativa attraverso sessioni di co-design thinking e analisi delle opportunità di innovazione.

TASK 2.2) Accelerazione di start-up/spin-off per soluzioni high-tech: Lancio di una OPEN CALL per selezionare 10 start-up/spin-off con soluzioni tecnologiche high-tech e offerta di servizi di accelerazione per favorirne lo sviluppo.

TASK 2.3) Accelerazione di start-up/spin-off per soluzioni data driven: Lancio di una OPEN CALL per selezionare 15 start-up/spin-off con soluzioni tecnologiche high-tech e offerta di servizi di accelerazione con focus sui dati aziendali.

TASK 2.4) Erogazione dei servizi e follow-up dei percorsi di accelerazione: Erogazione dei servizi di testing, business consulting e formazione, seguiti da un follow-up del piano di business e attrazione di fonti finanziarie per il market uptake tecnologico, con l'obiettivo di accompagnare 25 start-up/spin-off nel percorso di accelerazione.

Work Package 3: Trasferimento tecnologico alle PMI

TASK 3.1) Scouting PMI ed analisi dei fabbisogni: Identificazione di PMI interessate a integrare innovazioni tecnologiche per l'industria culturale e creativa attraverso l'analisi dei loro fabbisogni di innovazione e i desideri degli end-users della filiera.

TASK 3.2) Trasferimento tecnologico a PMI-Open Call Tech-Trans: Lancio di una OPEN CALL per selezionare almeno 15 PMI a cui offrire i servizi di trasferimento tecnologico, seguita dalla valutazione delle proposte e la selezione delle PMI vincitrici.

TASK 3.3) Trasferimento tecnologico a PMI-Erogazione servizi: Erogazione di servizi di test before invest, business consulting, proprietà intellettuale, formazione, scouting di fonti di finanziamento, analisi di sostenibilità e roadmapping strategico per il market uptake, seguita da un follow-up del piano di scale-up e go-to-market, con l'obiettivo di accompagnare 15 PMI nel percorso di accelerazione aziendale.

Work Package 4: Formazione

TASK 4.1) Piattaforma di e-learning per l'erogazione di formazione a distanza: Creazione e gestione di una piattaforma di e-learning personalizzata per la CTE, integrando moduli formativi clusterizzati per diversi gruppi target e fornendo servizi di formazione a distanza, con l'obiettivo di sviluppare almeno 10 moduli formativi sulle infrastrutture 5G e tecnologie emergenti.

TASK 4.2) Formazione per le imprese (PMI, spin-off e start-up): Preparazione di 10 moduli formativi sulle infrastrutture 5G e tecnologie emergenti, offrendo formazione specifica alle imprese selezionate in WP2 e WP3 e mettendo a disposizione moduli formativi anche per nuove imprese/professionisti interessati ad applicare tecnologie emergenti in settori verticali diversi.

TASK 4.3) Formazione per gli studenti: Sviluppo di moduli didattici personalizzati sulle tecnologie emergenti per gli studenti, erogazione di sessioni di formazione in corsi universitari, master e scuole di alto apprendistato, nonché l'organizzazione di 2 Contamination Labs per affrontare le sfide dell'industria lanciate dalle PMI selezionate in WP3.

TASK 4.4) Formazione per cittadini, PA ed operatori della cultura: Organizzazione di percorsi di formazione interattivi nelle scuole e nei musei, coinvolgendo i cittadini nelle nuove tecnologie emergenti abilitate dalla rete 5G/6G attraverso attività di formazione, contest e gaming. Saranno anche realizzate sessioni di formazione sul data management e valorizzazione delle nuove tecnologie per la gestione del patrimonio artistico e culturale, coinvolgendo dipendenti, dirigenti della PA e operatori dei musei/depositi.

Work Package 5: Co-design, animazione dell’Ecosistema, Comunicazione e Replicabilità

TASK 5.1) Co-design e co-creation: Organizzazione di hackathon e laboratori di co-progettazione per coinvolgere 100 giovani cittadini e gestori del patrimonio artistico, al fine di intercettare i bisogni delle giovani generazioni e valorizzare il patrimonio culturale.

TASK 5.2) Gestione ed animazione dell'ecosistema dell'innovazione: Sviluppo strutturato dell'offerta della CTE "Open Infrastructure" e implementazione della piattaforma START 4.0 per facilitare il matching tra l'offerta della CTE e i fabbisogni delle start-up e delle PMI.

TASK 5.3) Comunicazione, disseminazione ed organizzazione eventi: Creazione di un piano di comunicazione, coinvolgimento di stakeholder esterni, organizzazione di un Open-Day della CTE e partecipazione ad eventi del territorio per promuovere l'innovazione e il patrimonio culturale.

TASK 5.4) Networking con altre Case delle Tecnologie Emergenti e replicabilità in altri Comuni: Organizzazione di workshop con altre CTE per lo scambio di buone pratiche e coinvolgimento di altri Comuni, in particolare del Mezzogiorno, per stimolare la replicabilità del modello di CTE.

Task 5.5) Sostenibilità di lungo periodo e modello di business della CTE: Definizione del modello di gestione e sviluppo di un business plan per garantire la sostenibilità sociale, economica e finanziaria della CTE di Genova dopo il progetto.


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