DENOMINAZIONE PROGETTO: Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera (CTEMT)
C.U.P.: I14E20000020001
DATA APPROVAZIONE: Aprile 2019
COSTO APPROVATO: 15.000.0000 €
DURATA: 48 Mesi
SOGGETTO PROPONENTE: Comune di Matera
RESPONSABILE UNICO DI PROGETTO: Giuseppe Gaudiano
SETTORE DI APPLICAZIONE TECNOLOGIE EMERGENTI: filiera delle industrie culturali e creative, gestione del patrimonio culturale e ambientale, servizi per la sostenibilità, turismo sostenibile
SITO WEB: https://www.ctematera.it/
SEDE DI RAPPRESENTANZA: Via S. Rocco, 1, 75100 Matera MT
La Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera (CTEMT) ha l’obiettivo di trasformare Matera in un centro di riferimento internazionale per l’applicazione, in ambito urbano, delle cosiddette Tecnologie Emergenti: Intelligenza Artificiale (AI), Blockchain, Internet delle Cose (IoT) e 5G. Sulla base delle principali vocazioni di sviluppo della città, le azioni di progetto saranno orientate ai seguenti ambiti di innovazione: la filiera delle industrie culturali e creative, la gestione del patrimonio culturale e ambientale, i servizi per la sostenibilità, il turismo sostenibile. Il progetto si compone di una serie di interventi coordinati, che realizzeranno in città un sistema integrato per l’open innovation al servizio delle imprese, dei cittadini, del mondo della ricerca, delle istituzioni. È un progetto al servizio del territorio e dei suoi attori, ma al tempo stesso mira a proiettare il sistema economico e della conoscenza locale, in un contesto nazionale e internazionale, fornendo strumenti per l’innovazione, la crescita, lo sviluppo delle competenze, la promozione. Il primo gruppo di attività prevede la realizzazione del “Gemello Digitale” di Matera, con interventi “hardware”, consistenti nella realizzazione di un’infrastruttura tecnologica per l’acquisizione di dati e di informazioni derivanti dai diversi livelli di cui si compone l’organismo urbano, e interventi “software”, che mediante l’analisi, la gestione e l’elaborazione dei dati, consentono di elaborare modelli, sistemi e servizi innovativi. Dati, applicativi e servizi potranno essere resi accessibili in particolare alle startup che intendono sviluppare servizi e prodotti negli ambiti di innovazione del progetto. Il secondo gruppo di attività prevede la realizzazione della “casa” vera e propria, ovvero un immobile attrezzato con diversi laboratori di innovazione: uno dedicato al settore audiovisivo, alla extended reality e alle tecnologie per le riprese 3D, uno dedicato alla blockchain e alla quantum key distribution, uno alla robotica avanzata per lo sviluppo di strumenti e sistemi IoT, uno alle applicazioni del 5G e alle valutazioni che accompagnano lo sviluppo di questa tecnologia, uno alle ricadute industriali del “Gemello Digitale”. Questi laboratori, con le loro rispettive attività di servizio, nel periodo di progetto saranno messi a disposizione di startup, sviluppatori e imprese interessate a sviluppare prodotti e servizi innovativi. Un terzo gruppo di attività riguarda la creazione di competenze nel territorio e l’attrazione di talenti mediante un’offerta formativa dedicata. A livello base, verrà realizzato un programma di alfabetizzazione e di “avvicinamento” alle T.E. in tutte le scuole della città di Matera. A livello universitario e post-universitario, verranno realizzati corsi e iniziative dedicate allo sviluppo di competenze specialistiche, coinvolgendo istituti e partner internazionali in modo da costituire un’offerta competitiva e attrattiva non solo per un contesto nazionale e internazionale. Un’offerta dedicata alle startup, agli sviluppatori e ai potenziali innovatori sarà realizzata, inoltre, anche mediante strumenti di business advise, di indirizzo e supporto mediante servizi di consulenza avanzata. Infine, un gruppo di attività particolarmente importante è dedicato alla comunicazione e alla promozione della CTEMT. Saranno promossi strumenti che possano agevolare il posizionamento della CTEMT sul mercato, anche mediante accordi strategici e la partecipazione in reti di internazionali. Tra le iniziative di promozione, è prevista la realizzazione di un premio per i progetti che impiegano le T.E. in nuove applicazioni nei diversi ambiti di innovazione del progetto. Il progetto, così concepito, non solo è replicabile in altri contesti analoghi, ma è anche scalabile in funzione delle dimensioni dei luoghi oggetto di intervento – dal livello di quartiere al livello urbano e sovraurbano. A tal proposito sarà utile radicare le iniziative di progetto all’interno di strategie di sviluppo nazionali, sia di ricerca, sia di promozione del sistema-Paese, adoperandosi per poter garantire la presenza della CTEMT nelle principali iniziative del MISE e del Ministero degli Affari Esteri.
L’obiettivo del progetto è la creazione di un centro di eccellenza per lo sviluppo di applicazioni legate alle tecnologie emergenti individuate dal Decreto MISE 26 Marzo 2019: Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle Cose (IoT), 5G. In altri termini, si tratta di rendere Matera centro di riferimento internazionale per lo sviluppo delle Tecnologie Emergenti. A tal fine il progetto realizzerà un sistema urbano per l’open innovation, basato sui seguenti elementi:
- un’infrastruttura tecnologica urbana, che fornirà un sistema di supporto alle innovazioni nelle città italiane e favorirà la creazione di nuove competenze a livello nazionale;
- sperimentazioni atte a testare e sviluppare servizi e progetti innovativi volti al trasferimento tecnologico, usando come laboratorio l’intera città;
- la CTEMT, come luogo fisico, anche connesso ad uno o altri nodi della città, dove far convergere gli innovatori quali aziende, PMI, startup nazionali e internazionali;
4. attività di coinvolgimento dei cittadini, anche in collaborazione con le scuole, per la creazione di competenze, sia per promuovere la formazione nelle professioni del futuro facilitando l’inserimento nel mondo del lavoro, sia per l’eventuale supporto alle sperimentazioni lato sviluppo e lato testing Come evidenziato da recenti studi internazionali, negli ultimi anni è in costante aumento il numero di investimenti a favore delle startup dei sotto-settori cosiddetti del “deep-tech”, ovvero quelli che operano su IA, blockchain, robotica, agricoltura di precisione, ecc. La figura seguente, tratta dal Global Startup Ecosystem Report 2019, mostra la variazione nel numero di startup create nel biennio 2010-2011 rispetto al biennio 2017-2018, rispettivamente nei sotto-settori “deep-tech” e “tech”.
Le attività della CTEMT saranno quindi prevalentemente orientate nei seguenti ambiti tecnologici e di innovazione, definiti sulla base delle principali vocazioni di sviluppo e di attrattività della città:
- la filiera delle industrie culturali e creative (tra cui industria del cinema e degli audiovisivi, con particolare riferimento ad Augmented Reality, Virtual Reality e Mixed Reality; gaming; musica; science educational e prodotti innovativi per la comunicazione culturale, …);
- la gestione del patrimonio culturale e ambientale (tra cui restauro e gestione beni culturali, tecnologie per il rilievo diretto e indiretto, tecniche non invasive di monitoraggio dei beni culturali, gestione, valorizzazione e fruizione…);
- i servizi per la sostenibilità (tra cui mobilità sostenibile, osservazione della Terra, gestione dei cicli e delle risorse, agricoltura di precisione, mappatura e gestione dei sottoservizi…);
- il turismo sostenibile (tra cui servizi innovativi, gestione dei flussi, fruizione virtuale, accessibilità e accoglienza, strategie integrate per la comunicazione culturale …).
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